Alcuni consigli efficaci per la tua reputazione

Quando parliamo di brand ci riferiamo all’immagine che un’azienda trasmette ai consumatori. Tale concetto riguarda, però, anche le singole persone; in questo caso si parla di Personal Brand o di reputazione e per ottenerlo sono necessarie competenze, visibilità e networking.
I social network sono uno strumento utilizzato da molti professionisti per stabilire nuovi contatti e relazioni, trovare nuove opportunità di carriera ed aumentare la propria reputazione.
Come possiamo migliorare la nostra reputazione sul web?
La Digital Visitor, società inglese di social media marketing ha individuato 5 cose da fare e 5 cose da non fare.
Le 5 cose da fare:
- Avere un profilo Linkedin: il profilo deve essere completo di informazioni e sempre aggiornato. Per ampliare la rete dei contatti è utile controllare chi ha consultato il nostro profilo.
- La foto profilo: è la prima cosa che appare quando viene visualizzata la nostra pagina, deve trasmettere professionalità! Evitiamo foto fuori luogo e in contesti inadeguati.
- Controllare la propria attività sul web: digitando il nostro nome sul web possiamo cancellare vecchi account ed eliminare contenuti passati che potrebbero rovinare la reputazione.
- Separare gli account dei social: per motivi non lavorativi è opportuno creare account con nickname o con solo il nome di battesimo. Il nome completo riserviamolo per gli account professionali.
- Seguire i profili delle aziende di nostro interesse: in molti utilizzano i social network per cercare personale, è quindi, consigliabile seguire i profili delle attività che ci interessano.
Le 5 cose da non fare:
- Trascurare i profili sui social network
- Dimenticare di filtrare i contenuti: ciò che si pubblica sul web rimane online per molto tempo. Evitiamo contenuti inopportuni.
- Trascurare le impostazioni sulla privacy: è importante che solamente gli amici possano vedere il contenuto della bacheca. Lasciamo pubbliche solo le informazioni necessarie.
- Non usare un linguaggio volgare: anche avendo l’impostazione privacy è possibile che un post venga letto da chi non vorremmo, rovinando la reputazione.
- Parlare male degli altri: le aziende cercano dipendenti professionali. Non parliamo male degli altri anche se non facciamo più parte di una determinata attività.
Fonte: Event Report